‘L’iniziativa’ Libreria d’asporto ha come fine quello di ‘raggiungere’ posti e persone per promuovere la lettura e le ‘novità’. I libri itineranti pubblicati dell’autore saranno accompagnati da pubblicazioni di autori emergenti (distribuiti in omaggio) in modo da mettere in risalto anche le loro opere. La libreria tende a organizzare eventi letterari a tema (bullismo, legalità, laboratori di poesia) e presentazioni.

Per info: sapendoleggendo@gmail.com o scrivete sulla pagina facebook Libreria d’asporto.

 

La Libreria d’asporto, itineranti profumi di libri.

Sogni e sana pazzia: questi gli ingredienti che hanno portato Salvatore Lanno, siciliano di nascita (calatafimese) e milanese di adozione, a ideare una ‘particolare’ libreria. Salvatore si diploma in perito commerciale e frequenta la classe di sassofono al Conservatorio di musica “A. Scontrino” di Trapani; dopo essersi laureato in Didattica della Musica e dello Strumento al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano intraprende la sua vivace vita lavorativa insegnando musica nelle scuole d’infanzia e primaria e contemporaneamente svolgendo lavori secondari. Crede fortemente nei valori della vita sociale, soprattutto nel campo giovanile. Per anni è volontario soccorritore e autista in ambulanza, arbitro e allenatore di calcio e ideatore dell’associazione “La Piccola Orchestra” formata da giovani musicisti che si esibiscono in case famiglia e RSA. Lanno, attraverso le sue pubblicazioni organizza incontri nelle scuole.  Iniziativa che ha come fine quello di raggiungere posti e persone per promuovere la lettura e le novità. Ad ogni sua tappa, infatti, la Libreria punta i riflettori su tematiche delicate e particolari, essenziali per la crescita dei giovanissimi. “Raggiungere realtà giovanili che non hanno la possibilità di avere libri a portata di mano. Pochi giovani solcano la porta di una libreria, un po’ per pigrizia oppure perché attirati da altri interessi. La sfida è quella di cercare di avvicinare più giovani alla lettura e alla scoperta di nuovi mondi”, dice Lanno. Anche la scelta dei temi da trattare, durante i vari incontri realizzati con la Libreria d’Asporto, non è casuale: coinvolge soprattutto i consumi culturali e comunicativi degli adolescenti. All’interno, libri dello stesso autore ma anche e soprattutto di scrittori, emergenti e non, che hanno messo (e vorranno mettere) a disposizione delle copie dei propri lavori, gratuitamente, per raggiungere nuovi luoghi e nuove persone. La storia della Libreria d’asporto nasce, quindi, prima della pandemia, ma malgrado diverse difficoltà il sogno si avvera. Tra le tante iniziative realizzate c’è, per esempio, il progetto relativo al Concorso Nazionale Letterario “Artisti per Peppino Impastato” (presidente di giuria Michele Cucuzza). Il Concorso a ogni edizione cambia location. Infatti le cerimonie di premiazione sono sempre in città diverse (Cinisi, Milano, Monza, Roma), in modo tale da portare in giro il tema della legalità grazie alla partecipazione di tanti autori, poeti e scrittori che inviano le loro opere e libri per partecipare al premio letterario. Di conseguenza, l’abitazione di Salvatore si è ben presto riempita dei tanti volumi candidati al concorso. “Non avevo più spazio in casa, non sapevo più a quale struttura donarli – ricorda – così ho pensato di realizzare una libreria che, spostata con l’ausilio della mia autovettura, andrà in giro per scuole, giungerà nei parchi e in qualsiasi altro luogo in cui potrà e vorrà essere accolta”. I libri itineranti pubblicati da Salvatore (qui trovate info: www.salvatorelanno.it) sono accompagnati da pubblicazioni di autori emergenti (distribuiti in omaggio) in modo da mettere in risalto anche le loro opere. La libreria d’asporto tende, inoltre, ad organizzare eventi letterari a tema (bullismo, legalità, laboratori di poesia) e presentazioni. La libreria d’asporto, dopo l’inaugurazione del 22 ottobre 2021 presso l’Istituto Comprensivo “Cardarelli-Massaua” di Milano, ha ‘girato’ per piazze e vie di Milano e provincia. Posti e luoghi dove è un po’ difficile raggiungere una libreria, dove la gente che passa rimane sorpresa dallo strano furgoncino pieno di libri. Domande curiose e sguardi di meraviglia. Loft Cultura

 

“Molti genitori non comprano i libri ai figli”, la denuncia dell’ideatore della “Libreria d’Asporto”

a cura di Giovanni Palmisano

Negli ultimi anni, quando si parla di giovani si parla sempre più spesso della disaffezione allo studio, ai libri, alla lettura. Ma è sempre così?

“Sicuramente il legame tra cultura e giovani sta diminuendo. Vari interessi deviano l’attenzione dei giovanissimi e gli stessi genitori dovrebbero dare un esempio ai propri figli e incentivare la cultura”, dichiara a Demografica Salvatore Lanno, autore che da un paio d’anno porta la lettura in giro tra i paesi italiani con la sua originale “Libreria d’Asporto”.

In che fasce di età divideresti il pubblico giovane in base ai loro comportamenti?

“La fascia di età più curiosa sicuramente è quella tra i 5 e 10 anni. Un’età dove si ha voglia di scoprire nuovi mondi, ed è quella che preferisco. Altra fascia intermedia è quella tra gli 11 e i 18 anni: quei giovani inseriti ancora nel contesto scolastico obbligatorio e invitati a iniziative didattiche quali ricerche o approfondimenti, che grazie all’ausilio di filmati/video e testi anche non scolastici rimangono presenti nel mondo culturale (anche non scolastico).

Una terza fascia è quella che va dai 19 anni in su, quando i giovani proseguono i loro studi universitari mirando solo ad una cultura e ad un interesse settoriale: sono pochi a quell’età che trovano il tempo di leggere un libro”.

Trovi interesse alla lettura da parte dei giovani?

“Come accennavo prima, purtroppo i giovani sono “distratti” da realtà che per certi versi sono più divertenti. Ormai molti giovani passano gran parte del loro tempo libero sui giochi online o sui social. Solo una minima parte di loro sono attratti  dalla lettura e dall’emozione che un libro può donarti”.

Qual è il genere da cui sono più attratti?

“Nella mia esperienza da “libraio d’asporto”, la risponda a questa domanda dipende dal pubblico. Siccome quelli più attratti dai libri sono proprio i più piccoli, il genere che va per la maggiore nella mia esperienza da “libraio d’asporto” è proprio quello del racconto, dove il piccolo lettore va alla ricerca di personaggi da conoscere e storie vere da condividere”.

Come si comportano i genitori quando si avvicinano ai tuoi libri?

“Ho incontrato migliaia di genitori che si avvicinano ai miei libri e alla mia libreria. Posso individuare essenzialmente tre tipi di comportamenti:

  • alcuni acquistano il libro senza chiedere nulla al bambino perché credono nel messaggio educativo che quel libro contiene;
  • altri acquistano solo se il bambino è attratto da un libro in particolare;
  • quelli che non lo comprano anche se il bambino è molto attratto e interessato.

E qui arriva la nota più dolente. “Purtroppo – spiega Salvatore Lanno – l’ultima casistica è quella più vista: pensano che l’acquisto di un libro sia sprecato, preferendolo a un accessorio o giocattolo che poi verrà sistematicamente accantonato dopo qualche ora”.

Perché è importante non leggere solo a scuola?

“La lettura fuori dalla scuola ti aiuta a conoscere posti diversi, culture e pensieri di autori e paesi lontani. Acquisisci un’apertura mentale e variegata che ti permette di interagire con diverse dinamiche proposte. Ma sicuramente ti aiuta anche ad affrontare alcune fasi della vita: in un libro trovi risposte che non pensavi ci fossero”, conclude Salvatore.

 

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